Recensione ukulelistica del nuovo album "Ethn'n'roll" degli Ethn'n'roll

Prima di tutto specifico che il nome del gruppo, e anche del cd stesso, è un termine che da il nome anche ad uno stile musicale (stile al quale il gruppo si attiene in questo cd) che unisce il rock progressivo di tradizione con i suoni acustici e virtuosi di strumenti a corde, fiato e percussivi. Il gruppo è formato da tre componenti: il batterista Giovanni "Vikyng", il bassista Gabriele "Jim" e l'ukulele elettrico Danilo "Keith". In realtà questi tre componenti suonano anche altri strumenti ma i principali sono questi, quanto meno in questo album. Il cd ha 11 brani, tutti molto coinvolgenti che, almeno a me personalmente, mettono di buon umore. Secondo me è bello tutto il cd, ma volendo citare alcuni brani ne ho scelti due: Taranta Underground e Vaticano S.P.A.



Il primo è da menzionare perchè è veramente coinvolgente, che fa venire voglia di ballare e cantare. Il secondo dura meno di un minuto ma l'ho apprezzato molto perchè in meno di un minuto il gruppo esprime quel che pensa sul Vaticano e lo fa in modo molto coinvolgente con un finale che è "tutto un programma"... A me in particolare poi, devo dire che ascoltare questo cd mi ha fatto un effetto ben preciso: mi ha fatto venire voglia di suonare l'ukulele! Quindi lo consiglio a tutti, a chi non sa suonare l'ukulele ma apprezza la buona musica rock, a chi inizia ora ad avvicinarsi all'ukulele e vuole sentire un virtuoso di questo strumento e a chi invece suona già perchè è un cd imperdibile che fa venire ancor più voglia di suonare il nostro amatissimo strumento!

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