Strumming per ukulele
Per spiegarvi come funziona lo strumming con l’ukulele ripeterò sempre le
stesse cose, come già detto nelle altre lezioni, ma preferisco farlo per
evitare che qualche mio lettore nuovo si trovi davanti a questo post senza
sapere esattamente cos’è e come si fa uno strumming con l’ukulele. Ora spiego
quali sono le cose fondamentali da sapere per poter leggere uno strumming con
l’ukulele. D = down e cioè giù (movimento del polso della mano destra dall’alto
verso il basso), scritto maiuscolo intendo suonato con tutte le dita della mano
destra, scritto minuscolo, e cioè così d, significa un down suonato con un solo
dito. Tale dito può essere l’indice, il medio o il pollice. Il pollice lo
usiamo se vogliamo venga fuori un suono più dolce, le altre dita se vogliamo un
suono più squillante. Poi vi è la u = up e cioè il movimento subito dopo il
down ( up è il movimento del polso della mano destra dal basso verso l’alto)
che va eseguito o con l’indice o con i medio della mano destra. Ora c’è da
spiegare una cosa: se dopo il down è rappresentato un up significa che bisogna
pizzicare le corde nel movimento dal basso verso l’alto subito dopo il down, se
non è rappresentato nessun up significa allora che dobbiamo tornare con il
polso della mano sinistra verso l’alto senza pizzicare le corde. La stessa cosa
vale per il down, quando non c’è nessun tipo di D, che sia maiuscola o
minuscola, bisogna fare il movimento dall’alto verso il basso senza pizzicare
le corde. L’importante, in tutti i casi, è di non fermarsi o rallentare mai il
movimento della mano destra nel suo fare giù e su per non perdere il ritmo.
Ecco qui di seguito lo strumming per ukulele di oggi, quando arrivate alla fine
ricominciate senza mai fermarvi fin a che non vi riesce bene.
1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4.
d Du d Du du D du D d Du d Du
1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4.
d Du d Du du D du D d Du d Du
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