Ukulele strumming
Come detto la settimana scorsa, per spiegarvi come funziona
lo strumming con l’ukulele ripeterò sempre le stesse cose, ma preferisco farlo
per evitare che qualche mio lettore nuovo si trovi davanti a questo post senza
sapere esattamente cos’è e come si fa uno strumming con l’ukulele. Ora spiego quali sono le cose fondamentali da
sapere per poter leggere uno strumming con l’ukulele. D = down e cioè giù (movimento del polso
della mano destra dall’alto verso il basso), scritto maiuscolo intendo suonato
con tutte le dita della mano destra, scritto minuscolo, e cioè così d, significa
un down suonato con un solo dito. Tale dito può essere l’indice, il medio o il
pollice. Il pollice lo usiamo se vogliamo venga fuori un suono più dolce, le
altre dita se vogliamo un suono più squillante. Poi vi è la u = up e cioè il
movimento subito dopo il down ( up è il movimento del polso della mano destra
dal basso verso l’alto) che va eseguito o con l’indice o con i medio della mano
destra. Ora c’è da spiegare una cosa: se dopo il down è rappresentato un up
significa che bisogna pizzicare le corde nel movimento dal basso verso l’alto
subito dopo il down, se non è rappresentato nessun up significa allora che
dobbiamo tornare con il polso della mano sinistra verso l’alto senza pizzicare
le corde. La stessa cosa vale per il down, quando non c’è nessun tipo di D, che
sia maiuscola o minuscola, bisogna fare il movimento dall’alto verso il basso
senza pizzicare le corde. L’importante, in tutti i casi, è di non fermarsi o
rallentare mai il movimento della mano destra nel suo fare giù e su per non
perdere il ritmo. Ecco qui di seguito lo strumming per ukulele di oggi, quando
arrivate alla fine ricominciate senza mai fermarvi fin a che non vi riesce
bene.
1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4.
u u
Du du u du u Du
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