Strumming terzo esempio
Prima di tutto ricordo le cose fondamentali per leggere uno
strumming. D = down e cioè giù (movimento del polso della mano destra dall’alto
verso il basso), scritto maiuscolo intendo suonato con tutte le dita della mano
destra, scritto minuscolo, e cioè così d, significa un down suonato con un solo
dito. Tale dito può essere l’indice, il medio o il pollice. Il pollice lo
usiamo se vogliamo venga fuori un suono più dolce, le altre dita se vogliamo un
suono più squillante. Poi vi è la u = up e cioè il movimento subito dopo il
down ( up è il movimento del polso della mano destra dal basso verso l’alto)
che va eseguito o con l’indice o con i medio della mano destra. Ora c’è da
spiegare una cosa: se dopo il down è rappresentato un up significa che bisogna
pizzicare le corde nel movimento dal basso verso l’alto subito dopo il down, se
non è rappresentato nessun up significa allora che dobbiamo tornare con il
polso della mano sinistra verso l’alto senza pizzicare le corde. L’importante,
in tutti i casi, è di non fermarsi o rallentare mai il movimento della mano
destra ne suo fare giù e su. Ecco qui di seguito lo strumming di oggi, quando
arrivate alla fine ricominciate senza mai fermarvi fin a che non vi riesce bene.
1 2 3 4 1. 2. 3. 4.
d D d D du Du du Du
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